Territorio

Tutte le donne di Manduria erano nei campi, con piccoli panieri di vimini al braccio che riempivano di olive; e cantavano. Le voci erano fresche e argentine. I gruppi facevano eco ai gruppi, come se si fossero intesi per cantare insieme. Quando scendeva la sera, si riunivano da ogni dove intorno ad una fontana o sotto una quercia; i giovanotti con le chitarre, le ragazze con nacchere e tamburelli; accendevano il fuoco, mangiavano insieme qualcosa di rustico, mentre il fiasco circolava di mano in mano; poi ballavano finché la notte cacciava nelle capanne i felici attori di quelle pastorali improvvisate. Erano quelli, infatti, tanti idilli già composti che, per passare ai posteri, non aspettavano altro che la musica di Teocrito o di Andrea Chénier.

Charles Didier, 1827